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20 dicembre, 2017

Gara Ufficiale Piemonte



Aggiornamento del 20.12.2017: sono pubblicati i risultati della gara nella sezione dedicata. Nel seguito della news un articolo a cura di Freccette News.

Categoria: Gare

GARA UFFICIALE DEL PIEMONTE VINCONO CONTINO E CASADEI

In una freddissima Borgaretto di Beinasco (TO) si è disputato il primo torneo ufficiale nazionale, la Gara del Piemonte che ha visto la partecipazione record di 135 uomini e 32 donne.

Vincono Andrea Contino e Mara Casadei, accomunati da una finale dominata, contro i loro avversari, grazie ad una maggiore freschezza mantenuta nel momento decisivo di una giornata molto impegnativa quanto appassionante e accomunati anche dal fatto di essere tornati ai vertici di una competizione nazionale dopo quattro anni (GU del Lazio 2013 per Andrea e secondo posto nella GU del Piemonte 2013 per Mara).

TORNEO MASCHILE

Netta supremazia, come ovvio, di presenze piemontesi (53) così come buona l’affluenza dei lombardi (27) mentre salutiamo con soddisfazione la massiva partecipazione degli atleti della Liguria (ben 17), regione che recentemente ha raggiunto il numero di squadre per poter disputare un proprio campionato regionale.

Nella formula del torneo si introduce la novità secondo la quale le 16 teste di serie vengono inserite fin dalla fase a gironi e questo, se da un lato ha reso più interessante la manifestazione fin dalle prime battute, dall’altro accresce il rischio di avere gironi fortemente squilibrati; da più parti si è ventilata l'ipotesi di prevedere 32 teste di serie - contro le attuali 16 – al fine di evitare che uno o più giocatori del ranking dal 17° al 30° possano essere inseriti in gironi che prevedono già una testa di serie evitando i cosiddetti girono impossibili.

E in effetti nella Gara del Piemonte già nella fase a gironi qualche sorpresa si è verificata come l’eliminazione della tds n. 12 Simone Micolini da parte dei lombardi Corbella e Bonfissuto senza considerare la contemporanea esclusione, nello stesso girone, del ligure Giovanni Ranoisio, reduce da un ottimo Italian Grand Master; la fase a gironi risulta fatale anche per l’emiliano Marcus Brambati e per il piemontese Ambrosino.

La disputa di quattro preliminari completano il quadro dei trentaduesimi di finale che non vedono clamorose eliminazioni al contrario del turno successivo.

I sedicesimi, in cui iniziano a fioccare gli scontri ad alto livello, anche per via della nuova regola secondo cui la testa di serie che non vince il girone, nella prima fase, cede i privilegi a chi lo vince è il caso del romagnolo Di FIlippantonio e del friulano Polese che debbono arrendersi, già ai sedicesimi,  rispettivamente contro le superpotenze Daniele Sergi (tds 5) e Salvo Mantarro (tds 1); anche il friulano Cervesato (tds 15) si fa sorprendere dal piemontese Moioli mentre l’impresa maggiore la compie Angelo Codignola che batte Francesco Raschini (tds 4).

Gli ottavi di finale mettono in luce alcune sfide interessantissime, come quella tra Mantarro e Nicola Ceroni, il campione del Veneto uscente, che riesce ad andare in vantaggio per 3-0 prima di subire una clamorosa rimonta, fatta di grinta e di belle giocate che contraddistinguono la testa di serie n. 1, neo acquisto del DC Appaloosa, per un emozionante 4-3 finale in suo favore; così come la sfida tra Livaja e Contino risolta da quest’ultimo nel leg decisivo.

Il turno dei last 16 è fatale anche per altri giocatori autori, comunque, di un ottimo torneo come Christian Nini del Wacky Darts  che si arrende a Sergi dell’Animal House, club ancora una volta protagonista visto l’ottimo cammino degli altri due rappresentanti Castelli e Moioli fermati anch’essi agli ottavi rispettivamente da Jojo Tamares e da Marco Apollonio quarto rappresentante dello storico e fortissimo dart club piemontese
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Per il resto vittorie agevoli di Danilo Vigato su DI Micco e di Catallo su Beretta mentre l’unica non testa di serie a proseguire il cammino è il veneto Paolo Bevilacqua, già campione d’Italia a squadre e protagonista di un bel torneo a Malta, che supera in un match molto combattuto Angelo Codignola del DC Texas altra squadra protagonista qui in Piemonte.

Nei quarti le teste di serie seguono il copione di favoriti in tre casi su quattro infatti Mantarro, Apollounio e Contino hanno ragione di Vigato , Catallo e Tamares mentre Paolo Bevilacqua sovverte i pronostici superando Sergi solo al leg decisivo; in semifinale però il veneto nulla può contro Salvatore Mantarro (5-2) mentre l’altra semifinale è una vera battaglia tra Marco Apollonio e Andrea Contino con la vittoria di quest’ultimo solo al decider (5-4).

La finale, tutta lombarda, è quasi un cappotto di Andrea Contino (6-1) che, evidentemente, riesce a smaltire meglio, rispetto a Mantarro, le tossine di una giornata di sfide lunga 9 ore.

TORNEO FEMMINILE

Anche qui maggiore presenza di piemontesi (9) seguite dalle liguri (7) e poi anche una buona presenza di lombarde (6) e dell’Emilia Romagna (6).

Quattro teste di serie fin dalla fase a gironi che non hanno difficoltà a superare il turno anche se Barbara Osti (tds 3) arriva seconda nel suo girone, vinto da Alessia Bottazzi, circostanza che pagherà nel turno successivo; infatti, come già visto per gli uomini, le teste di serie che non vincono il girone perdono il privilegio di non incontrare subito le altre teste di serie per cui la Osti, negli ottavi,  si trova di fronte la tds 1 Talita Biagetti che fa suo l’incontro per 4-2; di contro la Bottazzo non approfitta del buon tabellone trovando la sconfitta contro la piemontese Grieco mentre le altre favorite superano il turno agevolmente.

I quarti sono fatali per altre due teste di serie infatti Rosa Napolitano (tds 4) cede alla romagnola Mara Casadei mentre Marzia Catino (tds 2) viene superata dalla Vernocchi, non nuova a questi exploit. Il derby delle outsider tra la piemontese Grieco e la marchigiana Cipolletti è appannaggio di quest’ultima mentre  Biagetti supera per 4-1 Ulanovska.

Mara Casadei fa sul serio e in semifinale elimina la campionessa italiana, Talita Biagetti, per 4-2 mentre nell’altra partita Cristina Cipolletti cede solo al decider a Giulia Vernocchi che conquista una finale tutta romagnola; ma evidentemente l’atleta del Talk of the town ha già speso tutto e Mara Casadei conquista meritatamente il primo titolo nazionale della stagione.



Fonte: Freccette News